Se il principe Sakyamuni avesse avuto una risposta sentimentalista
ai mali profondi del mondo, sarebbe rimasto nel suo regno per modificare le
cose. Peraltro anche i grandi maestri buddisti moderni in Occidente parlano
poco di legge karmica e reincarnazione perché sanno che è come gettare le perle
ai porci.
Nessun commento:
Posta un commento