Può essere che la felicità che tutto pervade, substrato di ogni sensazione, ad un certo
punto non appaghi più e si voglia esperimentare l’estasi; così sarà necessario
addentrarsi nella via del dolore come anche la mistica occidentale ci ricorda, non necessariamente in modo pubblico soprattutto se non si è
degli artisti come Marina Abramovic.
http://d.repubblica.it/personaggi/2013/07/12/news/marina_abramovic_arte_performance-1737933/
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