domenica 20 dicembre 2015

giovedì 17 dicembre 2015

Il Fiero Pasto


Ancora oggi i 'buoni cristiani', se Gesù facesse ritorno, lo farebbero a pezzi, visto che si era preso la briga di assumere su di sé i peccati altrui. Vuoi mettere il risparmio di fatica invece di cambiare se stessi?

http://www.amazon.it/Il-fiero-pasto-Antropofagie-medievali/dp/8815258582 

mercoledì 16 dicembre 2015

martedì 15 dicembre 2015

La vergogna


Superare la vergogna, sentimento umano troppo umano, altrimenti non si è scesi ne saliti abbastanza nella scala dell' esistenza e si dovrà fare almeno un' altro giro di giostra.


Toccare il limite più basso, l'estremo dell'umiliazione, sprofondarvi con un abbandono sistematico, con una sorta di ostinazione inconscia e morbosa! Diventare uno straccio, un rifiuto, sprofondare nel fango; e poi, sopraffatti dal terrore della vergogna, esplodere e riprendersi, raccogliendo i propri cocci.   Emil Cioran - Cahiers 1957-1972 -

https://www.facebook.com/Viverecontrolevidenza/posts/497320347105544?fref=nf&pnref=story


sabato 12 dicembre 2015

Profondità e non


Ci sono profondità e profondità, questi psicoscienziati hanno studiato appena sotto il livello del mare, dove la mente risente ancora dei movimenti delle onde cerebrali e delle forze della natura.

http://www.vice.com/it/read/i-tuoi-amici-di-facebook-che-postano-le-frasi-profonde-sono-stupidi-lo-dice-la-scienza-482

giovedì 10 dicembre 2015

Legge morale


La legge morale non è figlia della Bibbia o del Corano o di quant'altro libro sacro, ma promana da noi stessi, in quanto tutt' uno con l' Uno. Chi l'avesse dimenticata in qualche antro oscuro della sua coscienza, ne pagherà le conseguenze vita dopo vita attraverso il dolore.

venerdì 4 dicembre 2015

Crudeltà


Ce un solo modo per identificarsi e capire Dio, diventare buoni e crudeli come lui.

C'è solo un modo per essere uguali agli dèi: basta essere crudeli come loro.
Caligola, Albert Camus

giovedì 3 dicembre 2015

Mistici

A meno che non consideriamo i mistici di tutte le religioni degli squilibrati, dovremmo accettarne la testimonianza e considerare a maggior ragione vere tutte le esperienze che siano coerenti tra di loro, da Oriente ad Occidente.

Ferire



Ah, per ferire gli altri, basta dire sempre la verità anche solo su se stessi.

 L'unico modo di salvaguardare la propria solitudine è ferire tutti, a cominciare da quelli che amiamo.  dal libro "L'inconveniente di essere nati" di Émile Michel Cioran


mercoledì 11 novembre 2015

Principio di contraddizione



Il principio di contraddizione è la dimostrazione della perfezione divina che può fare quello che vuole e non ha limiti usando anche il falso ed il male come strumenti creativi. Se qualcuno non è soddisfatto di questo universo,  violenza e dolore  insiti compresi,  si lamenti direttamente con Lui se ha la capacità di trovarlo dentro se stesso. E se ha il coraggio di contestarlo faccia a faccia.

http://filo-metafisico.blogspot.it/2012/10/e-dio-disse-sono-cosi-perfetto-che-mi_3263.html

mercoledì 23 settembre 2015

Umano, troppo umano




Eh, se Lou Salomé si fosse data più di quanto sappiamo e abbiamo visto, Nietzsche non avrebbe usato queste parole. L'amore umano si trasforma in odio o disprezzo, se non è corrisposto. Umano, troppo umano.   Chi fa ricerca filosofica deve superare i suoi limiti se vuole sperimentare conoscenze sovrasensibili, oltre che evitare di cadere nella banalità come in questo caso.

"[..]Fino a oggi non ho mai frequentato una persona misera come Lei - ignorante ma acuta [..] senza sentimento e incapace di amore [...] pronta a sostituire nei suoi rapporti qualunque persona con qualunque altra [..] non 'per bene' [..] un cervello con un principio d'anima - carattere del gatto - l'animale da preda che si atteggia ad animale domestico [..] sensualità crudelmente deviata
tardivo egoismo infantile conseguente all'atrofia e al ritardo della sessualità [...] senza amore per il prossimo, ma amore di Dio [..]
astuta e perfettamente padrona di sè in relazione alla sensualità maschile".
Adieu, mia cara Lou, Io non La rivedrò. Preservi la Sua anima da simili azioni e ripari con altri, e soprattutto con il mio amico Rèe, quel che non può più riparare con me.  Nietzsche.

sabato 12 settembre 2015

lunedì 31 agosto 2015

Stella danzante


Parafrasando Nietzsche,
Il Divino ci ricorda che bisogna avere una stella danzante dentro per partorire il caos controllato di questo Universo.  E trovo buffo che si consideri lo stesso Divino 'altro' da se stessi.


https://www.facebook.com/Repubblica/photos/a.196989226150.171000.179618821150/10153596058266151/?type=1&theater





lunedì 22 giugno 2015

Responsabilità divina



Non parlerei di colpevolezza ma di responsabilità, caro Cioran.                                                           Niente sfugge al controllo del Cielo interiore.  
Se diavoli e demoni esistono devono sempre chiedere il permesso di agire 
in ogni circostanza a Dio stesso. Giobbe insegna.


"L'idea della colpevolezza di Dio non è un'idea gratuita, ma necessaria e perfettamente compatibile con quella di onnipotenza: essa sola conferisce qualche intellegibilità allo svolgimento storico, a tutto ciò che contiene di mostruoso, d'insensato e di derisorio. Attribuire all'autore del divenire la purezza e la bontà, è rinunciare a comprendere la maggioranza degli eventi e singolarmente il più importante: la Creazione. Dio non poteva spogliarsi dell'influenza del male, molla degli atti, agente indispensabile per chiunque, esasperato di riposare in sé, aspira ad uscire da sé stesso, per diffondersi e avvilirsi nel tempo [...]. Il combattimento tra i due principi, buono e cattivo, si dibatte a tutti i livelli dell'esistenza, eternità compresa. Siamo tuffati nell'avventura della Creazione [...], senza "fini morali", e forse senza significato; e benché l'idea e l'iniziativa spettino a Dio, non sapremo volergliene, tanto è grande ai nostri occhi il suo prestigio di primo colpevole. Facendo di noi suoi complici, ci associò a questo immenso movimento di solidarietà nel male, che sostiene e rende ferma la confusione universale". E. Cioran. Essai sur la pensée réactionnaire: a propos de Joseph de Maistre, Fata Morgana, Paris 1977
tr. it. Saggio sul pensiero reazionario, in E.M. Cioran, Esercizi di ammirazione, Adelphi

Sesta estinzione



Tranquilli, il mondo finisce sempre quando si muore
e ci si rende conto che si era 'vittime' di un sogno.
I più smaliziati eviteranno di riaddormentarsi e rinascere per l' ennesima volta.

http://www.ilfattoquotidiano.it/2015/06/21/animali-la-sesta-estinzione-di-massa-e-gia-qui-e-rischia-anche-luomo/1800306/

sabato 20 giugno 2015

Ambizione e Vanità


Invero Tutto è
Ambizione e Vanità.
Il Cielo stesso si rispecchia 
come Narciso.


Quando passo davanti a un cimitero mi dico: Ecco un luogo in cui non c’è più spazio per l’ambizione né per la delusione né per lo stringersi del cuore né per il risentimento, né, né…… Si ribatterà: Né per la felicità né per la gioia, ecc. Ma che cosa sono queste vestigia di paradiso rispetto ai segni così netti, così palesi, e così brucianti lasciati da qualsiasi forma di infelicità?
Ogni vivente è ambizioso: è la sua maledizione. Proprio perché si è ambiziosi si prova umiliazione e vergogna. Io sono felice solo quando le mie ambizioni si attenuano, si assopiscono. Appena si risvegliano mi riprende l’inquietudine. Ciò che chiamiamo vita è ambizione. L’istinto di conservazione è ancora ambizione, al livello più basso, il più universale. La talpa che scava i suoi corridoi sotterranei è ambiziosa. L’ambizione è dappertutto, tranne sui volti dei cadaveri.
“Quaderni 1957-1972″ di E.M. Cioran


giovedì 18 giugno 2015

Sentimentalismo



Sentimentalismo: buffa manifestazione dell' animo umano.
Non è che i cani e i gatti abbiano più diritto di vivere delle mucche, ovvero o tutti o nessuno.

Che poi l'unica vita invero è quella eterna, detta anche Nirvana, uno stato supercosciente.              Questa sulla Terra è pura sopravvivenza ad un corpo in continuo disgregamento.


http://video.repubblica.it/mondo/cina-fermate-il-festival-della-carne-canina-il-videoappello-degli-animalisti/204578/203659?ref=fbpr




lunedì 1 giugno 2015

Io sono vostro Padre






La 'Coscienza' che nel corpo del Buddha diceva: 'Io sono vostro Padre' *  era la stessa nel corpo di Gesù di Nazareth che si era presentato quella volta in terra di Israele come il Figlio (altrimenti con l'estrema bestemmia non sabbe certo arrivato a 33 anni) per potersi manifestare quanto bastava a portare avanti in suo progetto di evoluzione di quel popolo e per non essere ucciso subito dai sacerdoti per 'la bestemmia suprema'  e questo dovrebbe mettere fine alla discussione sulla Trinità per la quale, miglia di persone sono state torturate e uccise.                           

* Vedere il Sutra del Loto ediz Bur, dove 'Io sono vostro padre' viene citato almeno otto volte'