L’intuizione che si possa modificare attraverso la mancanza
di cibo quello che ci circonda non è sbagliata in sé, tutte le scuole esoteriche e
ascetiche ne hanno fatto largo uso, ma questa pratica da sola non va bene
assolutamente, come far muovere un carro armato con un solo cingolo o un camion
con una sola ruota. Però è anche vero che diventare sciamani è già
predestinato, nel mondo spirituale il ‘libero arbitrio’ non esiste. Si parte da
un disgregamento del proprio ‘Io’ attraverso una crisi, una rottura
provvisoria dell’ equilibrio
mentale*. Ma poi tutto andrà nella direzione dell’ Estasi e del
controllo della Natura per il bene di
tutti.
Beh, non è il caso di questa ragazza, ma se adesso è felice
accontentiamoci.
*Citazione
da ‘Lo sciamanismo e le tecniche dell’
estasi’ pg 8 di Mircea Eliade – ed Mediterranee
ma disidentificandosi dal proprio corpo, diventare ‘Uno’ con Lui.
http://milano.repubblica.it/cronaca/2013/12/08/news/il_cardinale_scola_cita_kierkegaard_la_nostra_strada_l_impossibile-73037005/